BALANCE DG-ECHO
PROGETTO BALANCE – DG ECHO
• La Commissione Europea, per il periodo di programmazione 2014-2020, ha varato il Programma “DG-ECHO”, che mira ad avvicinare i cittadini europei all’Unione Europea, proponendosi di colmare la distanza, talvolta dai primi avvertita, dalle istituzioni europee. Coerentemente a tale scopo principale, il Programma supporta economicamente organizzazioni attive nei settori ad esso attinenti e co-finanzia progetti volti al raggiungimento dei suoi obiettivi generali e specifici.
• In prosecuzione con le attività già condotte e ad integrazione propulsiva e propositiva delle stesse, l’Ufficio Pianificazione Territoriale e Attività Produttive della Provincia di Potenza, consapevole dell’importanza del proprio ruolo nella pianificazione, gestione e salvaguardia del territorio e nella promozione di azioni concrete di miglioramento ambientale e territoriale in base ai principi dello sviluppo sostenibile, rappresentando un riferimento concreto per il territorio, si è adoperato nella predisposizione e candidatura a finanziamento - nel corso 2020 - in qualità di Partner (capofila European University of Cyprus, CY), del progetto di cooperazione internazionale denominato “BALANCE”, acronimo di “Large Scale Earthquake Management at Western Balkans through Joint Cross Border Cooperation Activities”, nell'ambito del citato Programma Operativo “DG ECHO” Union Civil Protection Mechanism, Exercises.
• La proposta di cooperazione internazionale e la richiesta di coinvolgimento attivo dell’expertise istituzionale della Provincia di Potenza si basano sulle seguenti considerazioni. I disastri naturali rappresentano un rischio per la vita, la proprietà, l'ambiente e il patrimonio culturale dei cittadini. L'intero processo di sviluppo economico e sociale di un paese è soggetto al rischio di disastri naturali e tecnologici, spesso sostenendo costi di molti milioni. I disastri sono enormi sfide per le società e in particolare per le grandi città, zone turistiche e capitali dove si trova la maggior parte della popolazione e dell'attività economica. Ciò è particolarmente vero per il Montenegro che si trova nella regione dei Balcani occidentali con una geomorfologia difficile che può ostacolare un supporto immediato in caso di grave disastro. L'esistenza permanente di un livello di rischio considerevole da diversi pericoli naturali e tecnici in Montenegro è probabilmente indicata da una vasta esperienza secolare in queste aree. Negli ultimi decenni, all'interno del territorio del Montenegro e dei suoi immediati dintorni, gli eventi distruttivi predominanti sono stati i terremoti con i loro effetti a cascata. È realisticamente prevedibile che nel prossimo futuro tali fenomeni naturali si ripeteranno, insieme ai rischi tecnologici, esistenti come conseguenza dell'inevitabile sviluppo tecnologico e industriale della regione, che avrà un impatto non solo sul Montenegro, ma anche sull'intera area dei Balcani occidentali. Tenendo presente questo, una tendenza all'aumento delle catastrofi naturali e provocate dall'uomo nell'ultimo decennio ha dimostrato che sono più che mai necessarie politiche coerenti, efficienti ed efficaci sulla gestione delle catastrofi, poiché la nuova legislazione nel quadro europeo pone un'enfasi molto maggiore su prevenzione delle catastrofi, gestione del rischio di catastrofi e preparazione alle catastrofi, compresa l'organizzazione di corsi di formazione, esercizi di simulazione e lo scambio di esperti. Il progetto BALANCE implementerà un approccio olistico alle esigenze congiunte per la gestione dei terremoti su larga scala nei Balcani occidentali attraverso attività congiunte di cooperazione transfrontaliera seguendo le linee guida 2020 della DG ECHO.
• BALANCE mira ad affrontare le pressanti esigenze di un'efficace risposta multilaterale, riducendo il rischio di catastrofi nelle regioni altamente inclini e tra i gruppi sociali con capacità istituzionali inadeguate per la gestione delle catastrofi, migliorando al contempo il coordinamento della risposta a eventi complessi e migliorando le competenze e i piani di protocolli di cooperazione bilaterale e multilaterale nel campo della protezione civile. La rilevanza del progetto può essere vista anche nella letteratura esistente con una pletora di studi che sottolineano la necessità di:
• Valutazioni dei rischi nazionali e locali per tenere conto dei rischi transfrontalieri, in vista della cooperazione regionale sulla riduzione del rischio;
• Informazioni pertinenti su disastri per essere disponibili e accessibili a tutti i livelli, a tutte le parti interessate (attraverso reti, sviluppo di sistemi di condivisione delle informazioni, ecc.);
• Politiche di sviluppo sociale e piani per ridurre la vulnerabilità delle popolazioni più a rischio;
• Cambiamenti nella comunicazione all'interno delle organizzazioni, tra organizzazioni e operatori tecnici e tra organizzazioni e società civile;
• Sistemi di monitoraggio e diffusione dei dati.
- Lo stato di resilienza locale influenza progressivamente i territori vicini e connessi: nel caso del Montenegro, in particolare, l'Albania e la Croazia e arriva a influenzare, in maniera indiretta, anche l’Italia, da cui la proposta di coinvolgere i partner nella cooperazione internazionale sostenibile BALANCE.
- La Provincia di Potenza è stata chiamata a contribuire tramite il proprio Ufficio Pianificazione Territoriale e Sviluppo informatico, grazie alla lunga ed articolata esperienza in materia ampiamente riconosciuta a livello internazionale.
- Tra le altre attività, tutte le Città e territori partner del progetto potranno trarre vantaggio dall’esperienza della Provincia di Potenza sulla promozione del coinvolgimento delle Comunità e sull’incremento della consapevolezza circa la sostenibilità, i rischi di catastrofe e le questioni del cambiamento climatico e sull'adozione di efficaci metodologie di comunicazione e confronto tra individui, comunità e autorità pubbliche.
- L'obiettivo generale di BALANCE è svolgere un importante esercitazione di simulazione di emergenza, nel contesto del meccanismo unionale di protezione civile, che consenta di rispondere alle catastrofi naturali e di combatterne le conseguenze. Le esercitazioni saranno organizzate come una combinazione di esercizi da tavolo ed esercizi su vasta scala. Gli scopi del progetto sono:
• Implementare una serie completa di attività per una risposta efficiente ed efficace ai terremoti e ai loro effetti a cascata.
• Creare, all'interno del meccanismo unionale di protezione civile e dei paesi limitrofi, una base d'intesa comune sui compiti, procedure e sulla cooperazione durante gli interventi di assistenza della protezione civile internazionale.
• Migliorare le SOP esistenti per la risposta alle emergenze e in particolare le SOP
• transfrontaliere in un'area con paesi sia all'interno che all'esterno dell'UCPM.
• Stabilire un approccio integrato per proteggere le infrastrutture critiche, compreso il patrimonio culturale.
• Utilizzare le nuove tecnologie nelle operazioni di soccorso.
• Migliorare i documenti di pianificazione delle emergenze locali e nazionali che enfatizzano la preparazione della pianificazione regionale e interregionale e l'efficacia della risposta fornendo nuove intuizioni dall'esercizio.
• Elaborare linee guida e nuovi suggerimenti per migliorare le legislazioni nel settore della protezione e del salvataggio e nel settore dell'ingegneria civile (recepimento delle norme UE e ISO).
• Ottimizzare le procedure operative e il coordinamento tra le squadre di intervento.
• Fornire una chiara comprensione del meccanismo UCP al fine di implementare le linee guida HNS e migliorare le procedure HNS.
• Utilizzare attrezzature specializzate (inclusi droni per vari servizi), protezione/evacuazione dei monumenti culturali.
• Elaborare lezioni apprese dei paesi partner (compresa la capitalizzazione e l'integrazione dei risultati).
• Verificare la compatibilità delle diverse attrezzature di soccorso e comunicazione (durante il lavoro comune delle squadre di soccorso internazionali).
- L'esercitazione internazionale mira anche ad attuare gli standard accettati per la cooperazione transfrontaliera nell'area dei Balcani occidentali. Inoltre, il progetto di esercitazione porterà un valore aggiunto all'Istituto di idrometeorologia e sismologia (IHMS) del Montenegro da:
• Rafforzamento della cooperazione con il Ministero dell'Interno - Direzione per la gestione delle emergenze
• Verifica e miglioramento di modalità, mezzi e procedure di comunicazione delle prime informazioni ufficiali sul terremoto.
• Aumentare la consapevolezza tra le parti interessate e il pubblico in generale.
• Facilitazione del rafforzamento delle capacità attraverso il supporto tecnico e la formazione.
• Aumentare la capacità dell'IHMS di supportare il processo decisionale dei primi soccorritori attraverso informazioni solide, veloci, affidabili e applicabili (rapporti e mappe) sull'evento sismico.
• Stabilire la cooperazione con ORFEUS ed EIDA per i dati sulla forma d'onda sismica di movimento forte.
• Stabilire una base nazionale in vista della creazione di scenari e della valutazione del rischio sismico. La Provincia di Potenza, dati i rapporti di cooperazione instaurati, fornirà anche il collegamento strategico con le attività correlate ai temi del progetto che l’UNDRR e le altre agenzie delle Nazioni Unite stanno conducendo a livello globale e li sosterrà nello sviluppo di azioni successive.
- Il progetto ha una durata prevista in 24 mesi con avvio a gennaio 2021 e chiusura prevista per aprile dicembre 2022 e, tra le altre attività, prevede l’organizzazione di meeting transnazionali dove verranno presentate e discusse le attività di progetto (svolte e future), prese le relative decisioni e svolte le altre attività progettuali previste in fase di candidatura da parte di ciascun partner coinvolto;
- a seguito di comunicazione di avvenuta approvazione, resa nota dal Lead Partner University of Cyprus e dall’Autorità di Gestione del Programma DG ECHO, sono stati predisposti i capitoli di entrata ed uscita per la gestione del progetto “BALANCE”, acronimo di “Large Scale Earthquake Management at Western Balkans through Joint Cross Border Cooperation Activities”, finanziato nell'ambito del Programma Operativo “DG ECHO” Union Civil Protection Mechanism, Exercises, dell’importo di € 40.245,38 che, con il cofinanziamento di € 7.102,12 reso in staff, assomma al totale complessivo del budget assegnato alla Provincia di Potenza pari a € 47.347,50;
PARTNER DI PROGETTO:
1 European University Cyprus, Cipro (CAPOFILA)
2 Ministry of Interior, Nord Macedonia
3 Zavod Za Hidrometeorologiju I Seizmologiju, Nord Macedonia
4 Ministry Of Interior, Cipro
5 Panepistimio Dytikis Makedonias, Grecia
6 Provincia di Potenza (con l’endorsement del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile), Italia
7 Stolichna Obshtina, Bulgaria
8 Ethniko Asteroskopeio Athinon, Grecia
9 Alpha Unmanned Systems, Slovenia
10 Center for Development and Democratization of Institutions, Albania
11 Regional Council of Lezha, Albania
12 Project Advisory Group, Montenegro
13 General Secretariat For Civil Protection, Grecia
Engl Version
Balance DG-ECHO ( Large Scale Earthquake Management at Western Balkans through Joint Cross Border Cooperation Activities)
Disasters are huge challenges for societies, especially for urban areas, where most of the population and economic activity are located. This is especially true for countries such as Montenegro, located in the Western Balkans region that has a difficult geomorphology to be supported immediately in case of a major disaster. Moreover, during summer, the population at risk is more than doubled due to increased tourists flows. Earthquakes are a predominant risk in the Western Balkans and a major one (such as the one in Albania November 2019) can have severe impacts in the efforts of the Western Balkans’ Governments for economic development and social wellbeing. The earthquake is the worst from point of view of damages, disruption of normality, life threatening situations and threat to societies / economies’ resilience. This complex situation can be further complicated if a 2nd earthquake hits the vulnerable area (normal scenario in cases of big earthquakes) that may cause even bigger problems than the main one, leading infrastructures damaged by the main earthquake to collapse or become dysfunctional due to severe damage. Moreover, urban areas’ resilience status influences major neighbouring areas and sometimes the whole country. This is the case Montenegro will face if a major earthquake hits in Boka Kotorska Bay affecting big part of the country. The area is the economic center of a big territory and the functions that will be damaged, cannot be easily replaced, including Unesco World Heritage Monuments. Impacts will be severe throughout the country and last quite long. A big earthquake can create shifts in economic activities that may create serious problems in the future, as Montenegro economy is dependent on tourism and the cities have clear interdependencies among them. Montenegro resilience status (will) influence neighbouring countries and especially Albania and Croatia, calling for cross border sustainable cooperation, served by BALANCE project, acronym of “Large Scale Earthquake Management at Western Balkans through Joint Cross Border Cooperation Activities”.
BALANCE exercise project aim is to improve civil protection preparedness and response capabilities of Montenegro in dealing with large disasters that require joint response coordination facilitated via the Union Civil Protection Mechanism. Western Balkans countries can be slowed down in joining the EU due to a huge earthquake because it will have significant economic, social and political impact to country and regional development. Thus, sharing capacities and resources, scientific support decision making, use of proven innovative tools, and joint training will lead to improvement of cross border cooperation procedures of the Mechanism.
The overall objective of Balance is to carry out major emergency simulation exercise, in the context of the Union Civil Protection Mechanism, making it possible to respond to natural disasters and fight the consequences of it. Exercises will be organized as a combination of Table-Top Exercises and full-scale exercise, as a main event. The purposes of the project are to: 1. Implement a complete set of activities for an efficient and effective response to earthquakes and their cascading effects. 2. Create, within the Union Civil Protection Mechanism and neighbouring countries, a common basis of understanding concerning the tasks, procedures and co-operation during international civil protection assistance interventions. 3. Enhance existing SOPs for emergency response and especially cross border SOPs in an area with countries both within and outside the UCPM. 4. Establish an integrated approach for protecting critical infrastructures, including cultural heritage. 5. Utilize new technologies in rescue operations. 6. Improve local and national emergency planning documents emphasizing in regional, inter-regional planning preparedness and response effectiveness by providing new insights from the exercise. 7. Elaborate guidelines and novel suggestions for improving legislations in the area on protection and rescue and in the area of civil engineering (transposition EU and ISO standards). 8. Optimize operational procedures and coordination between Intervention teams. 9. Provide clear understanding of the UCP Mechanism in order to implement HNS Guidelines and improving the HNS procedures. 10. Use specialized equipment (including drones for various services), protection / evacuation of cultural monuments. 11. Elaborate lessons learned by the operational forces of Partner countries (including capitalization and mainstreaming of results). 12. Check compatibility of different rescue and communication equipment (during the common work of international rescue teams). The International Exercise also aims to implement the accepted standards for cross border cooperation in the area of Western Balkans. In addition, the exercise project will bring added value to the Institute of Hydrometeorology and Seismology (IHMS) of Montenegro by: 13. Strengthening cooperation with Ministry of Interior – Directorate for Emergency Management 14. Testing and improving of modes, means and procedures of communicating the first official information on earthquake. 15. Raising the awareness among the stakeholders and general public. 16. Facilitation capacity building through technical support and training. 17. Raising capability of IHMS to support decision making of first responders through robust, fast, reliable and applicable information (reports and maps) on earthquake event. 18. Establishing the cooperation with ORFEUS and EIDA for the strong motion seismic waveform data. 19. Establishing national basis in way forward to scenario building and seismic risk assessment.
The project has an expected duration of 24 months with closure in January 2021 and closure scheduled for April December 2022 and, among other activities, provides for the organization of transnational meetings where the project activities (carried out and future) will be presented and discussed. , made the relative decisions and carried out the other project activities envisaged in the application phase by each partner involved;
Partners
1 EUROPEAN UNIVERSITY CYPRUS CY (Lead Partner)
2 Ministry of Interior ME
3 Zavod za hidrometeorologiju i seizmologiju ME
4 MINISTRY OF INTERIOR CY
5 PANEPISTIMIO DYTIKIS MAKEDONIAS Greece
6 Provincia di Potenza Italy
7 STOLICHNA OBSHTINA BG
8 ETHNIKO ASTEROSKOPEIO ATHINON EL
9 ALPHA UNMANNED SYSTEMS SL ES
10 Center for Development and Democratization of Institutions Albania
11 Regional Council of Lezha Albania
12 Project Advisory Group Montenegro
13 GENERAL SECRETARIAT FOR CIVIL PROTECTION Greece
Total Budget €939.418,02 Province of Potenza’s budget € 47.347,50 including co-financing amount
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